27 Luglio 2015

Ogni volta che pubblico un editoriale, mi domando cosa possa essere di valore per un capo azienda come lei.

Le chiedo di rispondere al breve questionario che ho predisposto - accessibile cliccando sull'immagine - con lo scopo di comprendere meglio i suoi bisogni ed esserle d'aiuto nella conduzione della sua impresa. Insieme a lei e agli altri capi azienda che, settimanalmente, si ritrovano nel salotto virtuale di Club Impronte, in questo ultimo anno abbiamo introdotto moltissime novità e siamo cresciuti. Chiedo il suo aiuto per migliorarci ancora!

Le rubo solo pochi minuti del suo prezioso tempo. La sua opinione è per noi di grande valore.
Grazie!

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
15 Giugno 2015

Ho visitato Expo 2015 martedi' scorso. Le impressioni si sono accavallate durante la giornata. Il primo impatto ispira alla collaborazione, all'abbraccio costruttivo tra i popoli, diversi e uguali. Poi si entra nel vivo degli obiettivi che ogni espositore si e' posto, che poi e' unico e valido per tutti: acquisire turisti o clienti. Infine una sagra popolare, dove i piu' felici sono i giovani che timbrano il loro passaporto come se effettivamente varcassero decine di frontiere.

Un'occasione unica per l'Italia. Nonostante i ritardi, Expo 2015 e' a Milano. Approfittiamone perche'...

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
4 Maggio 2015

Il premio Nobel per l'economia Paul Krugman dice di no! Nel suo recente lavoro "Un Paese non e' un'azienda” afferma che l'economia non aiuta a gestire un'azienda. E la gestione aziendale non aiuta a formulare una politica economica.

Cioe', un paese non è una grande azienda. Chi ha accumulato una fortuna personale non sa come rendere piu' prospera una nazione e vice versa. Stato e aziende restano due sistemi distinti che convivono, come lo yin e lo yang, perche' ci sono due problemi economici che i manager non capiscono mai...

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
7 Aprile 2015

Il Pontefice fa sovente riferimento al denaro come allo sterco del diavolo "...perche' ci fa idolatri e ammala la nostra mente con l'orgoglio e ci fa maniaci di questioni oziose, ...corrompe".
Il messaggio puo' essere frainteso. Sembra considerarci tutti incapaci di rimanere liberi davanti al denaro. Sappiamo che non e' facile ma combattiamo l'idea di esserne sempre e comunque schiavi.

La posizione della Chiesa si rivela controproducente. Rende sospetta l'impresa - quindi il lavoro - e contribuisce a distorcerne i valori promuovendo tensioni sociali.

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
23 Marzo 2015

Tutti noi lavoriamo in squadra. Al vertice dell’impresa opera la squadra guidata dal capo azienda con i suoi primi collaboratori. Ogni responsabile di funzione ha una squadra. Lungo la gerarchia ci sono numerose squadre. In fabbrica operano le squadre di tecnici e operai e sul campo le squadre dei venditori nelle unita' territoriali.

La squadra e' la forma organizzativa piu' diffusa e "fare squadra" e' un mantra perché e' intuitivo capirne il pesante risvolto sulla produttivita'. Ma noi italiani siamo accusati – a ragione – di non saper fare squadra. Perché? Cosa dovremmo fare perché le nostre squadre funzionino meglio?

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
9 Marzo 2015

Per un anno ci siamo concentrati su articolo 18 si', o articolo 18 no, mentre e' la filosofia del lavoro dipendente il vero cambiamento che necessita alla nostre aziende.

Cambiano gli ammortizzatori sociali e si avviano politiche attive per il lavoro con il contratto di ricollocazione. Soprattutto e' la funzione sociale dell'impresa che cambia. Vediamo come...

Da un'idea di Filippo Menichino
2 Febbraio 2015

Sovente vengono considerati i “numeri due”, eppure spesso sono la chiave del nostro successo. Chi sono davvero i nostri collaboratori? Cosa li rende straordinari?
Le competenze, le conoscenze e l’esperienza? Oppure il carattere, la personalita’ e la volonta’ di mettersi in gioco?

Trovo che le prime qualità siano utili ma vengano messe in pratica solo se ci sono le seconde. Se abbiamo gli “strumenti”, ci deve anche essere la volontà di usarli. Altrimenti e’ come se non ci fossero.

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
29 Dicembre 2014

Si ricorda il momento in cui è diventato il “capo”. Che sensazione nuova quando i nostri interlocutori presumono che si abbia ragione, anche se abbiamo torto. Oppure che si sia intelligenti, anche se diciamo cose banali. Perfino che si sia divertenti, anche quando non lo siamo.

E’ la personalità da “capo”. Cioè leadership: una cosa che, contrariamente a quanto si crede, non riguarda noi come persone ma riguarda i bisogni dei collaboratori e dell’organizzazione che guidiamo.
Ma ci sono tre cose che dipendono da noi…

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
9 Dicembre 2014

Pochi giorni fa ho avuto una “bella” discussione con il sociologo Renato Mannheimer a proposito di Europa. Come superare la visione pessimistica che prevale e aprirci a quella di un ottimismo basato sulla ragione?

L’orientamento prevalente verso l’Europa e’ improntato probabilmente al pessimismo. Ma l’élite al vertice delle nostre aziende e’ consapevole o meno che in realta’ il nostro continente presenta molte opportunita’? Entrambi siamo interessati a capirlo e da qui è nata l’idea del breve questionario Ispo Ricerche (tempo di compilazione 3 min!)

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
17 Novembre 2014

Conciliare l’interesse individuale con quello collettivo dovrebbe essere la funzione della politica? Si, ma con il ventaglio di posizioni nel nostro Parlamento non e' certo compito facile.

I cittadini devono fare la loro parte, ma da quel che si sente e si legge in questi giorni non sembra sia così. Ecco 5 domande secche al nostro esperto giuslavorista...

Da un'idea di Filippo Menichino
TEST: "risorse umane"